Le Terme di Levico, in Trentino vantano una antica tradizione che affonda le radici nella storia e nella leggenda, apprezzati già dall’aristocrazia asburgica.
Tra i diversi trattamenti che le terme offrono c’è il fango termale che è un’antica “medicina” per curarsi in modo naturale, senza sottoporre il corpo a medicinali aggressivi.
Il fango termale è un toccasana per chi soffre di artrosi o reumatismi. Solitamente associato al bagno in acqua solfato-arsenicale-ferruginosa, ha un effetto antinfiammatorio e miorilassante che porta ad una diminuzione del dolore e ad un miglioramento delle capacità funzionali grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
Tra i benefici dei fanghi ricordiamo, inoltre, la riattivazione della circolazione e della microcircolazione - per questo motivo vengono utilizzati per stimolare il drenaggio in casi di ritenzione idrica - e la stimolazione dei processi metabolici che favoriscono un miglioramento fisico visibile anche dopo poco tempo.
Il risultato più percepibile nell’immediato è proprio sulla pelle che, pulita e depurata, alla fine del trattamento risulta levigata, morbida e purificata.
È un toccasana per lo stress perché aiuta a combatterlo donando energia e vitalità al corpo; grazie al contatto diretto con la pelle, l’organismo suda ed espelle tossine arricchendosi contemporaneamente di Sali minerali che stimolano il metabolismo e attivano gli ormoni antistress.
La fangoterapia ha benefici effetti antinfiammatori con una notevole diminuzione del dolore e il miglioramento delle capacità funzionali.
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